Certe mattine

Certe mattine
al risveglio
c’è una bambina pugile
nello specchio,
i segni della lotta
sotto gli occhi
e agli angoli della bocca,
la ferocia della ferita
nello sguardo.
Ha lottato tutta la notte
con la notte,
un peso piuma
e un trasparente gigante
un macigno scagliato
verso l’alto
e un filo d’erba impassibile
che lo aspetta
a pugni alzati:
come sono soli gli adulti.

Chandra Livia Candiani (Milano, 1952) La bambina pugile, ovvero La precisione dell’amore (Einaudi, 2014)


bisogno della di

bisogno della di
tutta la verità intima
il ritrovato del perso
attaccare ai muri le lettere
le una a una lettere
l’alfabeto.

e dimmi il dirmi
le parole buchi che vincono
la fatica la mancanza di
per pensare la corsa
il così sbagliato andare
le case il ritmo/le cose.

poi a volte il mio bambino ride.

Silvia Salvagnini (Venezia, 1982), da Il seme dell’abbraccio (Bompiani, 2018)