Se vado all’indietro non vedo più
Pubblicato: 15 aprile 2019 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Fabrizio Bernini Lascia un commentoSe vado all’indietro non vedo più
né il diploma né il suo voto avvizzito.
Passo da un’anima (l’anima?) a un’altra,
sempre mia, ma che spiega di volere
l’allungo. Succede.
L’entusiasmo e i suoi spiccioli mi tradiscono
sul punto più labile del trionfo.
Sono a un passo dal traguardo. La porta mi aspettava.
E quello che ride e prova la chiave
altri non è che l’immenso assassino
seduto sul confine.
Fabrizio Bernini (Broni, 1974), da Il comune salario (Mondadori, 2019)