Non la luce

All’alto profilo delle case
non la vita ma una ripida
sagoma di inchiodata lontananza…

Un ossido
galleggia nel respiro
nelle vene
la stessa
ora illividita che ci scruta e scava –
e noi non siamo questa stella
non la luce
non il raro bene che ignari ci donammo
ma un comando oscuro
il nome segreto dei nostri anni strappati

la materia scabra che ne ha tremato

Alessandro Bellasio (Milano, 1986), da Nel tempo e nell’urto (LietoColle-Pordenonelegge, 2017)