Requiem
Pubblicato: 23 ottobre 2019 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Guido Cupani 1 CommentoPerdona la mano insaponata
che ti ha lasciato scivolare sul pavimento
come gravità comanda a due minuti
dalla mezzanotte
tazza senza nome
ad un passo dalla salvezza dello scolapiatti
Chiedo perdono a tutti i tuoi pezzi
Solo uno sguardo attonito ho saputo opporre
al tuo volo così tipico di questa terra
dove ogni cosa pare
il simbolo di un’altra
e di tutte le altre
e pure è così difficile imparare
Guido Cupani (Pordenone, 1981), da Le felicità (Samuele Editore, 2011)