Riassumendo se non mi sbaglio: scrivono che lo sbaraglio
Pubblicato: 22 aprile 2020 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Alberto Cellotto Lascia un commentoRiassumendo se non mi sbaglio: scrivono che lo sbaraglio
della nostra generazione sia l’inappartenenza.
Fuggente o sfuggente sarà un problema di carnagione.
Prima correvo controvento e contro pioggia. Pensavo
alla nicchia del cavolo e del fiore, a quella del cavallo
senza foraggio o al balcone basso che apre in strada.
Non ci sono nicchie per l’uomo.
Alberto Cellotto (Treviso, 1978), da Non essere (Vydia Editore, 2019)