Aquì estoy yo, Leopoldo Marìa Panero
Pubblicato: 12 settembre 2013 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Leopoldo Marìa Panero 1 CommentoAquì estoy yo, Leopoldo Marìa Panero
hijo de padre borracho
y hermano de un suicida
perseguido por los pàjaros y los recuerdos
que me acechan cada mañana
escondidos en matorrales
gritando por que termine la memoria
y el recuerdo se vuelva azul, y gima
rezàndole a la nada porque muera.
Leopoldo Marìa Panero (Madrid, 1948) da Peter Pan non è che un nome (Il ponte del sale, 2011)
Qui sono io, Leopoldo Marìa Panero
figlio di padre ubriaco
e fratello di un suicida
perseguitato da uccelli e ricordi
che mi insidiano ogni mattina
nascosti in cespugli
gridando che finisca la memoria
e il ricordo divenga azzurro, e gema
pregando il niente perché muoia.
Poesia bellissima e impattante. Peccato per delle imprecisioni (o licenze) traduttive: il gerundio spagnolo (‘gritando’) è molto più usato di quello italiano, e sta più spesso a rendere un semplice enunciato temporale (= mentre grida) o una relativa (che grida), mentre ‘por que termine la memoria’ mi sembra più un’infinitiva (gridando affinché finisca la memoria). Comunque, anche così la traduzione rende giustizia all’originale.