Nella legge del mondo

Nella legge del mondo
c’è anche il tuo silenzio
quel vacuo dolente
che mi assale di notte.

E non c’è cura
nell’inezia

a tralasciare

disperdere il tesoro
spegnere sorrisi.

Nella legge del mondo
c’è la mia carezza
testarda
l’abbraccio impervio
l’esserci nostro

l’esserci   esserci   essere

Francesca Ruth Brandes, da L’undicesimo giorno (LietoColle 2012)



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