Non di te, mai di te
Pubblicato: 31 marzo 2015 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Giuseppe Nibali Lascia un commentocrocefisso che squadri
noi penosi dietro ai muri
tutti sporchi di pensieri
senza spalle dove appendere
quelle voci, quel colore
di gesso.
Siamo noi adesso
a chiodarci i polsi
alle croci – noi ladroni
con la noia domenicale
che copre la televisione
spegne l’urlo al Golgota
e non vogliamo deposizioni.
Giuseppe Nibali (Catania, 1991), da Come Dio su tre croci (Edizioni Affinità Elettive, 2013)