Si diceva che una festa era stare così

Si diceva che una festa era stare così, 
con le braccia vicine, tutto il mangiare nei piatti, 
il buio degli alberi, l’estate piena dei suoi rumori. 
“Possiamo farlo ogni volta…”: 
Dalle parole sapore e parole dai sapori. 
Le nuove serate insieme a tavola, 
i progetti, le date… ci apparivamo migliori, 
gli amici e noi, per prova 
nel ricordo del dopo…una prossima volta 
in questa prima accadeva, pensata, e pareva ripetersi 
come non sarebbe più stata.

 

Gian Mario Villalta (Visinale, 1959), da Nel buio degli alberi (Circolo Culturale di Meduno, 2001)


3 commenti on “Si diceva che una festa era stare così”

  1. poetella ha detto:

    Questi versi mi sono sempre piaciuti.
    Dalla prima volta che l’ho letti.
    E in tutte le altre volte.

    Bel poeta Villalta.

  2. poetella ha detto:

    L’ha ripubblicato su Poetella's Bloge ha commentato:
    Villalta…


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