Tu legno e io
Pubblicato: 9 dicembre 2013 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Franco Buffoni 1 CommentoCome una preghiera per non violenti giorni
Dal lago si estendeva ai colli circostanti,
Sommergeva persino i già bisbigli
Emessi dai risvegli,
Era il cielo con due nuvole
L’emissione della voce
E a forma di labbra la pronuncia:
Tu legno e io poliuretano espanso.
Quando si dice i materiali antichi
Destinati a durare
E quelli innovativi…
Cercavamo il sesso della morte
Nelle pitture alpine. E’ maschio è maschio
Ricordo che scoprivo.
Franco Buffoni (Gallarate, 1948), inedito
sempre mi sorprende questa capacità di Buffoni di far scivolare una densa riflessione da un’anteprima di natura animata che sembra tutto comprendere. qui sono lago e fruscio di germogli a preludere- alludere al pensiero che di lì a poco sarà svelato.
un caro saluto ai poeti vivi, nonostante ogni morte