Dall’interno della specie

Eppure nel frammento di ogni memoria,
nella natura di un sorriso che supera a volte il nostro sguardo
accarezziamo la vertigine con una mano
nello scandalo innaturale che ci trattiene,
eppure, dall’interno della specie,
ognuno tenta di lenire il proprio male con una scheggia,
con le prove concepite fuori da ogni possibile
orizzonte di stupore.

 

Andrea De Alberti (Pavia, 1974), da 50 anni di bianca (Einaudi, 2014)


One Comment on “Dall’interno della specie”

  1. Avatar di tommasopapais tommasopapais ha detto:

    È bellissima. Grazie.
    Camminare in equilibrio lungo la linea di un orizzonte di stupore, non lenisce il dolore. Lo trasfigura.


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