Ombre impalpabili da scomparire

ombre impalpabili da scomparire
parole a cui disimparare il senso
voci di stordimento e confusione
e dall’interno per contraddizione
cantiche silenziose nel tuo nome
attraversando nuove metamorfosi
come paesaggi sconosciuti e estranei
in cui la scena si scompone e muore
e anche i colori sembrano crollare
su questa notte acida e compressa
non c’è una medicina ma la cura
del nostro male è la ferita stessa

Adriano Padua (Ragusa, 1978), da Still life (Miraggi Edizioni, 2017)

– consigliato da Julian Zhara