Tu legno e io
Pubblicato: 9 dicembre 2013 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Franco Buffoni 1 CommentoCome una preghiera per non violenti giorni
Dal lago si estendeva ai colli circostanti,
Sommergeva persino i già bisbigli
Emessi dai risvegli,
Era il cielo con due nuvole
L’emissione della voce
E a forma di labbra la pronuncia:
Tu legno e io poliuretano espanso.
Quando si dice i materiali antichi
Destinati a durare
E quelli innovativi…
Cercavamo il sesso della morte
Nelle pitture alpine. E’ maschio è maschio
Ricordo che scoprivo.
Franco Buffoni (Gallarate, 1948), inedito
Non so perché rimango fermo
Pubblicato: 7 dicembre 2013 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Maurizio Cucchi 4 commentiNon so perché rimando fermo,
attratto da queste placide immagini
multiple di micromondi in abbandono,
senza presenza umana, dove ogni cosa,
ogni dettaglio è oggetto, è specchio,
specchio di noi, del nostro
esserci, del nostro transito ignoto,
gioioso sforzo o lamento. Intanto
mando a memoria tra armonia e disagio
queste parole del cosmologo lucente
tra buio e spazio:”Noi siamo solo
una varietà evoluta di scimmie
su un pianeta secondario di una stella
insignificante. Ma siamo in grado
di capire l’universo, e questo
ci rende molto, molto speciali”.
Maurizio Cucchi (Milano, 1945), da Malaspina (Mondadori, 2013)



