Guardavo l’officina
Pubblicato: 31 ottobre 2018 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Mario Santagostini Lascia un commentoGuardavo l’officina
dismessa, i tetti di lamiera,
il vespaio alla parete,
depositi di latta, nafta sui canali.
Pensavo ai momenti
più scuri della materia: non
sono mai abbastanza.
In qualche verità
nemmeno esiste, quella materia.
In altre, è solo afa. O meno che afa,
e paradiso è un verbo,
alla prima persona.
Come, forse, universo.
Mario Santagostini (Milano, 1951), da Versi del malanimo (Mondadori, 2007)