A prima vista
Pubblicato: 6 ottobre 2012 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Michael Krüger 2 commentiAuf den ersten Blick
Eigentlich hat sich nichts verändert:
die Kastanie vor dem Haus, vom Efeu gemartert,
die Pflaumenbäume auf ihrem blauen Teppich,
der süße Geruch der Kindheit und des Verfalls.
Vom Tal herauf dröhnen die Laster,
und der Schatten läuft eilig ums Haus,
gegen die Zeiger der Uhr, und prüft den Kummer.
Sogar der Brunnen steht noch wie ein Gedicht.
Als ich hineinsah, grüßte von unten, von Grund,
ein Gesicht, von Fröschen in Falten gelegt.
Sein Mund stand weit offen, als wollte er schreiren.
Nur die Wege ums Dorf haben sich vermehrt,
und einer führt geradenwegs durch mein Herz.
Aber sonst hat sich nichts verändert.
Michae Kruger (Wittgendorf, 1943), da Il coro del mondo (Mondadori, 2010)
In verità niente è mutato:
il castagno davanti a casa, nel tormento dell’edera,
i susini sul loro tappeto azzurro,
il dolce sentore dell’infanzia e della rovina.
Su per la valle rombano i camion
e l’ombra corre attorno alla casa,
in senso antiorario e studia il dolore.
Persino il pozzo sta ancora lì come una poesia.
Quando vi guardai dentro, da sotto, dal fondo
mi salutò un volto, le rane lo fanno tutto una ruga.
La bocca era spalancata come da un grido.
Soltanto le strade nel paese sono aumentate,
e una dritta dritta passa per il mio cuore.
Tutto questo, niente è mutato.
bellissimo libro, letto d’un fiato.
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La poesia del giorno, oggi la faccio anche mia