Entrando nell’erba matta

Entrando nell’erba matta
tra le macchine che affiorano
sentono il corpo immenso
meccanico e sepolto
forse di un automa.
Nel sistema organico delle macchine
ogni macchina è con l’altra in proporzione
per numero, volume, velocità.
Da sole o a gruppi o in più gruppi
sono perfette quanto più perfetto
è il meccanismo primo
e non l’uomo a guidare i passaggi
della materia prima.

Sarà vero che le piante sono case,
memorie senza nervi o segni
di evoluzioni biologiche? E sarà vero
che certi animali conoscono del mondo
la semplice illusione?

Antonio Riccardi (Parma, 1962), Gli impianti del dovere e della guerra (Garzanti, 2004)